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Parrocchia S.ALESSANDRO Martire |
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La fondazione della Parrocchia di Albizzate è verosimilmente precedente a San Carlo.
C’è menzione di una visita di San Carlo ad Albizzate nel 1570; Albizzate contava allora circa 600 anime e costituiva, con alcuni villaggi vicini, un feudo dei Visconti.
Il primo parroco di cui si ha notizia è prete Francesco della Croce che rimane in carica fino al 1567.
Il più antico Libro dei Battesimi, conservato negli archivi Parrocchiali, risale al 02.04.1572.
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Le Chiese all’epoca presenti sono la parrocchiale, dedicata a S. Alessandro, la Chiesa sussidiaria dedicata alla Santissima Trinità, demolita nel 1952, l’Oratorio dedicato a San Luigi da Tolosa e Giovanni Battista, probabilmente edificato dai Duchi Visconti e poi divenuto di proprietàdei Conti Taverna, le Chiese di San Pietro e San Rocco di cui si è persa traccia e la chiesa di Santa Maria in Valdarno di cui si sa che in essa venne fondata una cappellania verso il 1392. |
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La Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Alessandro, è molto antica e lungo i secoli ha subito diverse modifiche che ne hanno alterato l’aspetto originario. Essa è nominata fra le Chiese della Diocesi di Milano, dedicate a Sant’Alessandro, nell’elenco del “Liber notitiae sanctorum Mediolani” attribuito a Goffredo da Bussero (1220-fine secolo XIII). Per mezzo della testimonianza del “Liber”, possiamo far risalire la costruzione della Chiesa di Albizzate almeno al XIII secolo. |
Negli “Atti” della visita pastorale del Gallaratese compiuta nel 1750 dall’Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli a proposito della Chiesa parrocchiale sono nominate le 3 Cappelle della Chiesa, l’altare maggiore e si dice che i 2 altari laterali erano allora dedicati, l’uno alla Beata Vergine del Rosario, come oggi, l’altro, quello oggi dedicato al Sacro Cuore, a San Carlo. |
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Riguardo poi all’edificio e alle sue vicende si afferma che “Questa Chiesa parrocchiale, formata da una sola navata e dedicata al martire Sant’Alessandro è stata restaurata il 6 gennaio 1641. Non appare in essa nessun segno di consacrazione. Sul lato sud è stata costruita la Sacristia…” |
Nel Liber cronicus il Parroco don Ansperto Tagliabue annota che la Chiesa fu rifabbricata verso l’anno 1762 e ridotta a forma di croce greca, come è attualmente.
Nel 1865 N. Barbini eseguì alcuni affreschi. |
In seguito (1876/1867 circa) fu eseguito un allargamento davanti alla Chiesa; il suolo fu abbassato per ragioni di estetica e di viabilità (occorreva una strada) e per far ciò fu distrutto il grande arco che congiungeva la Chiesa al caseggiato parrocchiale e furono molto modificati entrambi gli edifici. Probabilmente in questa occasione fu pure costruito il portico di tipo neoclassico che ora si apre sulla facciata. |
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Negli anni 1983-1985 si è proceduto ad un’opera di restauro completo dell’intero complesso. |
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Dal 1567 si sono succeduti 25 Parroci. |
1567 |
DELLA CROCE FRANCESCO |
1567 - 1589 |
GHIRINGHELLO LODOVICO |
1590 - 1611 |
MARRO GALEAZZO |
1611 - 1613 |
CRISPI PIETRO AGOSTINO |
1613 - 1626 |
OLGIATI FRANCESCO |
1626 - 1632 |
GIANOTTI GIACOMO ANTONIO |
1632 - 1636 |
PORTA CARLO |
1637 - 1641 |
VISCONTI OTTONE AURELIO |
1641 - 1661 |
FERRARIO GIACOMO |
1662 - 1712 |
FERRARIO CARLO FRANCESCO |
1712 - 1733 |
FERRARIO FRANCESCO BERNARDINO |
1733 - 1770 |
FERRARIO PAOLO |
1770 - 1775 |
CAZZANIGA GIUSEPPE ANTONIO |
1775 - 1820 |
MARIANI FRANCESCO |
1820 - 1833 |
CARROZZI GIACINTO |
1834 - 1871 |
CARABELLI DANIELE |
1871 - 1908 |
TAGLIABUE ANSPERTO |
1908 - 1927 |
TERRAGNI ENRICO |
1927 - 1955 |
VISCARDI ALESSANDRO |
1955 - 1961 |
ALBENI GIUSEPPE |
1961 - 1972 |
CARUGO GIOVANNI |
1972 – 1977 |
GIANI LUIGI |
1977 - 1992 |
MARTINELLI ARNALDO |
1992 - 2007 |
MEANI BRUNO |
2007 - ad multos annos |
GANDINI DANIELE |
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